SEGGIOVIA: NELLE FASI DI ACCESSO E DI DISCESA ATTENZIONE MASSIMA DEGLI OPERATORI 

La salita e la discesa da seggiovie e skilift in particolare costituiscono notoriamente delle fasi molto delicate del trasporto. Per questo motivo, secondo il Tribunale di Trieste, non è sufficiente che il personale sia presente e in grado di arrestare, anche tempestivamente, l’impianto. Gli addetti dovrebbero essere presenti in numero sufficiente e posizionati in postazione idonea anche ad assistere gli sciatori in accesso e discesa.

IL CASO 
Un giovane sciatore alla prima settimana di scuola sci, omettendo di sedersi correttamente sulla seggiola in arrivo presso la stazione di imbarco della seggiovia, cadeva fratturandosi una gamba, senza che l’arresto dell’impianto azionato dal personale presente evitasse il fatto. Pacifici la regolarità dell’impianto e il suo buon funzionamento, nonché l’intervento preventivo del personale di riduzione della velocità di crociera della seggiovia in presenza degli allievi della scuola di sci, il Tribunale ha comunque ritenuto sussistente la responsabilità del gestore-vettore per aver omesso di posizionare del personale sulla banchina di imbarco per agevolare, anche manualmente, gli sciatori nelle manovre di salita sulla seggiovia. Nella specie il personale era presente soltanto nella cabina di comando, pur frontale al piano di imbarco e in vista del medesimo.

LA SENTENZA IN BREVE 
Tribunale di Trieste; sentenza 1 luglio 2021
Tribunale di Trieste; sentenza del 1 luglio 2021: V.P. contro PROMOTURISMO FVG 
Responsabilità civile – Sci – Seggiovia – Caduta sulla banchina di imbarco –– Responsabilità contrattuale del gestore – sussiste
Ciò posto, chiunque abbia praticato o assistito alla pratica dello sci, ha sicuramente potuto verificare nella sua esperienza, tanto da costituire fatto notorio, come persone poco esperte cadano proprio all’atto del sedersi sulla seggiovia.
Sovente vi sono due unità di personale, di cui una vicina al luogo di imbarco pronta ad agevolare la salita stessa e comunque vicina sia al luogo di imbarco che ad un ulteriore comando di arresto. Anzi proprio la fonte cautelare specifica indica questa fase al pari di quella di discesa come una di quelle in cui è previsto l’intervento dell’agente
Sussistono quindi sia il nesso causale che la prevedibilità ed evitabilità dell’evento, sia in base a regole cautelari generiche che specifiche (n.d.r. il regolamento di esercizio).